Gabriele e Laura

Gabriele è nato a Rivalta il 21 maggio 1958 in una famiglia numerosa di origine contadina. Nel 1978 conosce l'OMG e con Roberto Dall'ora formò il primo gruppo OMG in collaborazione con il gruppo parrocchiale di Rivalta, ma nel 1979 questo gruppo viene chiuso. Sempre nel 1979, in settembre Gabriele partecipa ad un campo di lavoro in Valtellina, vi andò con Daniela moglie di Roberto. La stessa sera di ritorno dal campo, Roberto visto che Gabriele mostrava un particolare interesse , viene in casa per parlare con i suoi genitori e famiglia in località "palazzo" dove nel cortile o sotto i portici e fuori sulla piazza si usava fare deposito per i campi di raccolta in valle. Nel 1980 trovò un aggancio a Caprino, accolti da una santa donna vedova, che mise a disposizione parte di una segheria di marmo per farne il deposito per i campi di raccolta. Fu in questa occasione che conosce Laura. Nel 1982 viene acquistato il primo furgone OM 40 con l'aiuto di Sergio di Rivoli che si rese disponibile per raccogliere i soldi per pagarlo. Sergio muore per infarto lo stesso anno a dicembre. In quel periodo Gabriele era molto impegnato in famiglia perché con i fratelli si stava costruendo la casa con 4 appartamenti, ma questo non gli impedì di partire nel 1985 per Zumbahua (Ecuador) per un periodo di 6 mesi. Ritornato dalla missione si sposa con Laura il 19 luglio 1986. Nel 1989 insieme decidono di partire per 3 anni a Guangaje , prende aspettativa dalle FS dove lavorava come macchinista, ma strada facendo decise di licenziarsi per rimanere in missione dove gli viene chiesto di trasferirsi a Isinlivi per aprire una scuola e un laboratorio per studenti falegnami, mentre Laura si occupava delle ragazze, della distribuzione dei viveri e degli asili nelle comunità della zona. Ci rimasero per ben 22 anni durante i quali sono nati i figli Elisa nel 1992, Marco nel 1994 e Maria nel 1997. Gabriele in missione ricoprì diversi ruoli. Nella cooperativa di falegnami fondata da lui a Isinlivi per dare lavoro a ragazzi che uscivano con il diploma dalla scuola, nell'ospedale di Zumbahua come rappresentante legale e poi nel 2014 a Quito per seguire la mostra de mobili e la casa dove abitava con la sua famiglia. Il giorno 8 novembre 2018, non è riuscito a superare un secondo infarto lasciando un grande vuoto, insieme a tanti bei ricordi e una bellissima eredità e pensieri buoni da portare avanti con impegno ed entusiasmo.